Lasciare andare

Lasciare andare

Oggi desidero condividere con te qualcosa di molto bello che accade ogni volta che incontro una nuova persona nel mio cammino, grazie al mio lavoro.

Solitamente, avere in studio qualcuno che cerca per la prima volta una mia consulenza o un mio percorso di benessere olistico è per me, prima di tutto, una grande emozione. Questa nasce dal pensiero che una persona riponga in me la sua fiducia, consentendomi di entrare, almeno in parte, nel suo mondo per aiutarla a sentirsi meglio. Mi entusiasma sapere che ha voglia di trasformare una sua difficoltà in un’opportunità di evolvere consapevolmente, e che per farlo abbia scelto me.

Oltre al senso di gratitudine, nasce immediatamente in me il desiderio di poter aiutare. Per questo diventa naturalmente fondamentale entrare in conoscenza del nuovo mondo che la persona porta con sé.

Quando parliamo di noi, chi ci ascolta coglie espressioni, aggettivi e parole chiave, ma sente anche la vibrazione della voce, può osservare la gestualità del corpo e avverte l’energia sottile che emaniamo. È in questo momento che, umilmente ma con disponibilità e coraggio, sento di entrare in empatia con quel vissuto, che mi guida poi nella scelta dell’approccio migliore e mi incoraggia ad applicare le mie competenze per pormi in uno stato di ascolto e di aiuto. Sono lì esclusivamente per quella persona. Questa settimana mi è accaduto nuovamente qualcosa che mi capita abbastanza spesso con le persone che hanno molta resistenza nel “lasciare andare” e condividerlo oggi credo possa essere di aiuto a chi ha difficoltà in questo senso. Avevo in programma per una giovane donna che sta facendo un percorso con me il Rituale Ayurvedico, un trattamento meraviglioso di solito molto apprezzato, che oltre ad agire sul nostro sistema nervoso autonomo, è una sorta di viaggio della mente attraverso l’apertura dei chakra, il carico e scarico energetico, l’oleazione calda con oli essenziali personalizzati e usati sia sul corpo che in diffusione.

Durante il trattamento, notavo che la cliente, che inizialmente aveva molta difficoltà a rilassare il corpo sul lettino, aveva un buono stato di rilassamento a livello degli arti inferiori. Le gambe infatti erano facili da trattare con le manualità richieste e questo era già un risultato per noi (vista la situazione di partenza). Ma risalendo alle braccia, la situazione era molto diversa. Così, lavorando sulle visualizzazioni, sul respiro e con gli oli essenziali, siamo riuscite ad allentare la tensione e a procedere molto meglio con le manualità del massaggio. Vista la situazione, che richiedeva ulteriori personalizzazioni, arrivata al capo ho ritenuto utile applicare una posizione tipica della tecnica osteopatica Cranio-Sacrale, in cui le mie mani avvolgono l’occipite, accogliendo completamente il peso della testa.

Questo mi permette di sentire quanto la persona si lasci portare da me e quanto invece stia trattenendo. Di nuovo, una leggera resistenza da parte della mia cara cliente, lo avevo previsto… ma ben presto ho sentito sciogliersi quel blocco, quella rigidità, quella tensione… e gentilmente ho potuto finalmente condurla in uno stato diverso. Il collo non era più rigido e finalmente il peso del suo capo era completamente nel palmo delle mie mani. Quando, a trattamento ultimato, abbiamo parlato delle reciproche percezioni, eravamo d’accordo su ogni passaggio. Questi trattamenti hanno un grande impatto sia a livello organico che emozionale e di ascolto.

Imparare a lasciare andare

e anche a lasciarci andare…

ci rende più forti, lo sapevi?

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu.

Se ti va, scrivimi 😉 Se pensi di avere anche tu questa difficoltà, oggi ti saluto con qualcosa che può essere molto utile per aiutare a lasciarci andare: l’olio essenziale di Neroli, estratto dai fiori d’arancio. Lo conosci già? Prova a metterlo in diffusione quando desideri lasciare andare stress, stanchezza e tensioni o cattivi pensieri. Il Neroli ha effetti psicologici potentemente calmanti, sul corpo e sullo spirito. Aiuta a rafforzare le emozioni e a stabilizzarle. Incoraggia, aumenta l’autostima e dona pace, gioia e sensualità.